Le 4 GIORNATE
NAPOLI
OTTANT'ANNI
DOPO

Tra il 27 e il 30 settembre 1943 la città di Napoli insorse spontaneamente contro l’occupazione tedesca e costrinse le truppe naziste all’evacuazione. Così quando le forze anglo-americane arrivarono il 1° ottobre trovarono una città distrutta e ferita, ma già libera.

Questo evento storico, che valse poi a Napoli la medaglia d’oro al valor militare, sta per celebrare il suo 80° anniversario, e con l’intento di andare oltre il logorio delle targhe e dei discorsi istituzionali l’ANPI - Comitato provinciale e l’Archivio di Stato di Napoli hanno progettato e realizzato una piattaforma digitale che raccoglie documenti, materiali, fotografie e testimonianze dell’epoca.


(Eduardo De Filippo fra le macerie - foto Ansa)


Il progetto, che era stato già annunciato un anno fa in occasione del 79° anniversario delle Quattro Giornate, è venuto finalmente alla luce e con i suoi circa 900 documenti e 200 foto anche inedite è da considerarsi un work in progress, un luogo dove far convergere via via altre testimonianze e documenti dispersi in archivi pubblici e privati.

Con questo nuovo storytelling, reso possibile anche grazie alla collaborazione di vari enti, istituzioni, università e singoli cittadini, ANPI e Archivio di Stato si pongono l’obiettivo di rimuovere la patina di polvere che è caduta sugli eventi di 80 anni fa per riproporre soprattutto alle nuove generazioni il senso e l’importanza di quel cruciale momento storico, evidenziare gli atti di eroismo di singoli e di interi quartieri, far riemergere il quadro complessivo delle condizioni di vita della città affamata e bombardata.



Ricordare, Raccontare, Tramandare ed Evocare sono i quattro canali che il portale www.napoli43.it mette a disposizione dei cittadini e degli studiosi per rievocare quel periodo storico, mentre un fitto programma di eventi e attività (conferenze, presentazioni di libri, concerti, incontri nelle scuole, etc) rende viva in vari luoghi della città la memoria di quei giorni.

A fine mese il quotidiano Il Mattino metterà in distribuzione il libro “Le Giornate della Libertà”, curato dalla scrittrice Maria Rosaria Selo, contenente una raccolta di racconti che vari scrittori, non solo napoletani, hanno voluto dedicare alla rievocazione delle Quattro Giornate. Perché, come sostiene Ciro Raia, presidente del Comitato provinciale ANPI, “l’unica rivoluzione possibile è quella della cultura”.

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