ENRICO INTRA
DIARIO
D'ARTISTA

"Improvvisando. Diario d’artista" di Enrico Intra, pubblicato da Edizioni Curci nella collana Curci Jazz, è un volume di circa 90 pagine di grande formato che raccoglie aneddoti, ricordi, fotografie e un’antologia di brani originali per pianoforte, componendo un ritratto inedito del novantenne protagonista del jazz italiano, conosciuto e stimato in tutto il mondo.

Enrico Intra – nato a Milano nel 1935 - è pianista, compositore e direttore d’orchestra. Nella sua musica ha mescolato la scrittura con l’improvvisazione, il jazz con la musica classica e contemporanea, Thelonious Monk con Bach e John Cage. Ha suonato con Severino Gazzelloni e Franco Cerri, inciso un album con Gerry Mulligan e uno con David Liebman. Alla carriera artistica ha affiancato un’intensa attività didattica, creando, con Franco Cerri e Maurizio Franco, l’Associazione Culturale Musica Oggi, per la quale ha diretto per oltre trent’anni i Civici Corsi di Jazz di Milano e la Civica Jazz Band, composta da allievi ed ex allievi dei Corsi.

Su Intra era uscito, circa 20 anni fa, il libro Enrico Intra. Intramood, a cura di Maurizio Franco e con introduzione di Luigi Pestalozza, ma in questa nuova pubblicazione lui stesso ripercorre la propria lunga carriera, un percorso tra musica, ricordi e riflessioni.



La prima parte è suddivisa in dieci capitoli scritti tra il 2015 e il 2024, in cui Intra racconta, in forma di diario, episodi della propria vita per lui significativi: gli anni di formazione, le conoscenze personali e le frequentazioni musicali tra jazz, musica leggera (come la canzone scritta per Giuni Russo che la cantò al Festival di Sanremo) e cabaret. Intra infatti è stato anche tra i promotori, nel corso degli anni Sessanta, della stagione d’oro del cabaret italiano, a partire dal suo Intra’s Derby Club, le cui serate proponevano sia la musica jazz sia momenti dedicati all’umorismo e alla satira. Tra i protagonisti e i frequentatori del locale si annoverano nomi come Felice Andreasi, Pupo De Luca, i Gufi, Enzo Jannacci e Giorgio Gaber. Questa parte autobiografica del volume è corredata da foto tratte dalla collezione personale dell’artista.

La seconda parte è dedicata alle partiture di 20 composizioni originali di Intra per pianoforte, più 4 pezzi facili destinati ai più giovani. Di tutti questi 24 brani si possono ascoltare, tramite un QRCode presente in terza di copertina, le tracce audio interpretate dallo stesso Enrico Intra.

Abbiamo chiesto al Maestro Intra di parlarci delle sue due anime, quella legata alla musica jazz e quella influenzata dalla musica colta, classica e contemporanea.

“Sono nato jazzista – ci ha detto - ma con grande interesse per tutta la musica, soprattutto la classica. Come compositore penso che alla base di tutto ci sia Johaan Sebastian Bach, che dalla sua particolare scrittura derivi tutto. Come pianista faccio una sintesi di tutti i grandi del jazz ma non ne ho studiato uno in particolare. Il mio approccio tecnico allo strumento è personale, non ho uno specifico pianista come punto di riferimento. Poi apprezzo molto John Cage perché andava oltre il pianoforte, infatti ne modificava il suono. E dava spazio anche al silenzio.”

Questa pubblicazione, di piacevole lettura e ricca di aneddoti, offre un’ulteriore conferma dell’importanza della figura di Enrico Intra nonché della sua trasversalità, come compositore, interprete ed anche organizzatore. Va ricordato che Musica Oggi è da trent’anni promotrice, con l’Associazione Secondo Maggio, della rassegna Atelier Musicale, che si tiene alla Camera del Lavoro di Milano, e appunto alterna nei suoi programmi concerti jazz a concerti di musica classica e contemporanea.

“Improvvisando. Diario d’artista” di Enrico Intra è in vendita, a 23 euro, nei negozi di musica e negli store online. Leggerlo è un ottimo modo per approfondire la conoscenza di questo tuttora attivissimo splendido novantenne.

Press ESC to close