FUMETTO, PREMIO STAINO-PITOON
A CAUZZI, GRASSI E POETINI
E UNA MOSTRA
PER IL PAPÀ DI BOBO



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Si è conclusa il 10 e l'11 ottobre tra Breno e Darfo Boario terme, in provincia di Brescia, la seconda edizione del Premio nazionale Sergio Staino – Pitoon, dedicato al celebre fumettista, vignettista e giornalista 'padre' di Bobo, morto due anni fa. L'evento - due giornate di mostre, convegni, musica, masterclass e incontri – si propone insieme di valorizzare l'eredità artistica di Staino e l’arte rupestre camuna 'come forma di narrazione universale'.



In vita Staino ha contribuito a far conoscere la Valle; sin dal 2003 aveva collaborato alla promozione del territorio, partecipando alle diverse edizioni del Festival “Dallo Sciamano allo Showman” e ai laboratori didattici e formativi del progetto Pitoon – Pitoti in Cartoon.



Il Premio a lui intestato comprende due sezioni: la prima è dedicata a fumetti, vignette, striscia o illustrazioni che reinterpretano l'arte rupestre camuna in chiave creativa e contemporanea; la seconda riguarda cartoni animati ispirati ai "pitoti" della Valle Camonica, antiche incisioni rupestri riconosciute come patrimonio dell'umanità.



Le cerimonie del Premio nazionale erano iniziate il 30 agosto con un’anteprima: protagonista Amara, cantautrice e scrittrice, che si è esibita in concerto all’Area Archeologica di Minerva e ha presentato il suo libro “La certezza di essere viva” nella Chiesa di Sant’Antonio. In occasione dell’anteprima, Amara ha ricevuto la Targa Shomano 2025, riconoscimento assegnato nell’ambito appunto del Festival Dallo Sciamano allo Showman.



Le giornate centrali della manifestazione si sono svolte poi il 10 e 11 ottobre. Dopo i saluti istituzionali e una masterclass per le scuole, c'è stata la presentazione del fumetto 'Dago in Valle Camonica' con Paolo Ongaro e Michele Assante del Leccese, poi la proiezione del docufilm 'Satira e sogni. Sergio Staino si racconta' di David Riondino. Nella stessa mattinata le scuole hanno potuto visitare in anteprima le mostre allestite per il Premio. Nel pomeriggio si è svolta una visita guidata alle incisioni rupestri della Valle Camonica, patrimonio UNESCO, a sottolineare il legame tra la narrazione visiva di oggi e quella delle origini.

I vincitori: per la sezione Cartoon, il riconoscimento è andato a Diana Cauzzi, per la sezione Fumetto a Stefano Grassi, mentre il Premio della Critica è stato assegnato a Bruna Poetini. Tra i finalisti anche Alessandro Martorelli, Francesco Iesu, Giorgia Casetti, Luigi Racioppi e La Ma. I vincitori hanno ricevuto un premio in denaro, un soggiorno in Valle Camonica e una targa. La giuria – presieduta da Ellekappa e Bruna Pinasco Staino – ha segnalato l’elevata qualità delle opere pervenute: una selezione particolarmente complessa. Nella serata dell'11 ottobre, presentata da Antonio Silva, è stato conferito il Premio Penna Shomanica al giornalista e fumettista Bruno Luverà. A chiudere, concerto di Davide Van De Sfroos.



Durante la due giorni si è anche svolto un convegno - “Una matita nello stagno” - che ha approfondito i legami tra fumetto, satira, politica e musica, a partire dall’esperienza delle riviste Tango e Cuore. Ci sono stati interventi dello stesso Luverà, di Sergio Secondiano Sacchi, Bruna Pinasco Staino, Simona Binni, Joshua Held, Luca Bottura, oltre a un videomessaggio di Vincenzo Mollica e un contributo speciale di Roberto Vecchioni. Tra i temi emersi, anche quello dell’inclusione, con l’intervento di Beatrice Tassone, ambassador delle politiche inclusive di Coop Lombardia, che ha presentato con Silvia Amodio e Marco Madoglio il progetto “Essere Bea”, basato sul fumetto come strumento di accessibilità e narrazione.



Ha accompagnato la due giorni del Premio l'inaugurazione di una mostra dal titolo “Boh? Bobo! (Bobo e la Valle dei segni)”, che resterà aperta fino al 18 ottobre al Palazzo della Cultura di Breno. L’esposizione, organizzata in diverse sezioni, raccoglie materiali originali di Sergio Staino, tributi di autori contemporanei, cover d’autore e opere ispirate ai segni preistorici camuni. Ê a cura di Battista Sedani e Rina Sanzogni.



Il premio Sergio Staino – Pitoon sarà protagonista anche a Roma, dal 20 febbraio al 3 marzo 2026, quando la mostra sarà ospitata nella Galleria La Pigna di Palazzo Maffei Marescotti (via della Pigna 13). L’inaugurazione si terrà venerdì 20 febbraio e sarà accompagnata dal concerto/spettacolo “Un tango per Bobo”, con la partecipazione di Guido Baldoni, Alessio Lega e Michele Staino.

(fonte: ufficio stampa Parole&Dintorni )

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