'NELLA PELLE DEL DRAGO'
FRA WESTERN E CRIME

Acqua, aria, fuoco nella terra del Trentino. È il documentario “Nella pelle del Drago”. I generi si intrecciano: dal western al drammatico, al crime-comedy. “Volevo trasportare il Wyoming a Lavarone”, dice la regista Katia Bernardi. E mostrare la pelle di un territorio. Per farlo, Katia usa una grafica e una colonna sonora che evoca i vecchi western, come “Django”, da Sergio Corbucci a Quentin Tarantino.

Siamo sull’altopiano di Lavarone in Trentino, formato da frazioni montane come Magrè. La notte del 22 agosto 2023 qui viene bruciata una monumentale opera, 'Drago Vaia', eseguita dallo scultore Marco Martalar con i legni della devastante tempesta Vaia. Un incendio doloso. Parte un’indagine. Sono tanti i possibili colpevoli. Anche l’artista ama bruciare i suoi materiali per trasformare la realtà danneggiata dal tragico evento. Una ricerca empatica che racconta oltre l’indagine. Vengono in luce le dinamiche di una piccola comunità montana. Una comunità sconvolta dall’arrivo di un turismo travolgente, dovuto alla fama del 'Drago', fatto di selfie e di foto ricordo per affermarsi con la propria presenza.



Macchine e gente che invadono il paesaggio e rendono difficile, per la comunità, vivere serenamente. L’artista ed il sindaco Isacco Corradi vogliono reagire al sopruso. Chi è il colpevole? Sono più di uno? Che risvolti può avere il rapporto dell’uomo con l’Arte? Ci sono delle responsabilità?

Il lavoro d’inchiesta e riprese è durato due anni; importante la collaborazione di una squadra che è risultata vincente, sostiene la filmmaker, e spiega le difficoltà nel trovare finanziamenti, finalmente ottenuti anche da una campagna di crowdfunding. Il film, presentato al 73esimo TrentoFilmFestival nella sezione Orizzonti vicini, ha ottenuto un notevole successo di pubblico. Testimonianza dell' interesse per un lavoro capace di trasmettere la bellezza di un territorio da tutelare. Katia, regista, scrittrice e sceneggiatrice, orgogliosamente trentina di Trento, ha aperto Chocolat, una casa di produzione. Molti i documentari realizzati: fra gli altri "Funne - Le ragazze che sognavano il mare" e "Sloi, la fabbrica degli invisibili", un’inchiesta ancora attuale.

Press ESC to close