Dal 7 al 17 maggio 2024 torna a L’Aquila L’AQFF, il Festival del Cinema Internazionale, con l’ottava edizione di DOQ, la rassegna di documentari e reportage giornalistici, presso il Palazzetto dei Nobili. Sono previsti incontri e proiezioni con numerosi ospiti che prenderanno parte a questa edizione riservata ai documentari biografici.
L'apertura, il 7 maggio, sarà dedicata al documentario "Enzo Jannacci – Vengo anch'io" (di Giorgio Verdelli, 2023) un ritratto fedele del cantautore a dieci anni dalla sua scomparsa. Si ripercorrono le tappe fondamentali della vita privata e artistica da un’intervista inedita che Verdelli fece a Jannacci nel 2005, grazie ai racconti di chi lo ha conosciuto e ha collaborato con lui (Diego Abatantuono, Cochi Ponzoni, Massimo Boldi, Nino Frassica, Paolo Conte, Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, Paolo Rossi).
Mercoledì 8 maggio si proietterà "La casa viola" (di Maria Grazia Liguori e Francesco Calandra, 2023), una Casa Rifugio per donne vittime di violenza di genere o domestica. "La casa viola" si racconta con le parole delle donne che in lei si rifugiano, senza mai mostrare i volti degli ospiti. A fine proiezione interverranno esponenti del Centro Antiviolenza dell’Aquila “Donatella Tellini”.

Il pomeriggio di martedì 14 maggio (alle ore 17,00) sarà la volta di "Benvenuti in galera" (di Michele Rho, 2023), il film documentario girato nell’arco di tre anni presso la Casa Circondariale di Milano-Bollate. Racconta la storia del primo ristorante al mondo aperto dentro un istituto di pena. A seguire (alle 19,00 e alle 21,00) "20 days in mariupol" (di Mstyslav Chernov, 2023), sui venti giorni che il giornalista dell’Associated Press trascorse a Mariupol con i suoi colleghi. I reporter riprendono le atrocità della guerra: il bombardamento dell’ospedale, le fosse comuni, le famiglie rifugiate nelle stazioni della metropolitana senza elettricità, cibo e acqua e i cittadini di Mariupol vedono nell’opera del giornalista ucraino l’unico mezzo per testimoniare al mondo l’orrore che vivono. Seguirà l’intervento di Maria Kristina Ilnytska dell’Associazione 24 febbraio.
Il 15 maggio doppia proiezione (alle 17,00 e alle 21,00) di "Jeff Koons – Un ritratto privato (di Pappi Corsicato, 2023), un ritratto dell’artista statunitense. A conclusione, gli interventi del regista e di Luigia Lonardelli, curatrice presso il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo. Alle 19,00 dello stesso giorno sarà proiettato "Brainwashed: Sesso, Cinema e potere" (di Nina Menkes, 2022), un documentario che prende spunto dal libro pubblicato dalla stessa regista per mettere in correlazione le riprese cinematografiche con le tematiche di abusi, molestie sessuali e discriminazione delle donne sul lavoro.

Giovedì 16 maggio (alle 17,00 e alle 21,15) sarà la volta di "Innocence" di Guy Davidi (ISRAELE, DANIMARCA, 2022), la storia di ragazze e ragazzi che hanno resistito all’arruolamento ma che poi hanno capitolato. Storie basate sui loro diari che descrivono lo sconvolgimento interiore e mai raccontate prima, perché sono morti in servizio. Nello stesso giorno, alle 19,00, "Roger… Arriva il presidente!" (di Marco Chiarini, 2023) ambientato nell’autunno 2020 a Teramo, dove si diffonde la notizia di una futura visita del Presidente Mattarella. Non si sa perché e quando arriverà. Nell’attesa il regista Marco Chiarini decide di aspettarlo girovagando per le strade della città insieme al suo bassotto Roger e a una macchina da presa.
In chiusura, venerdì 17 maggio, la proiezione di "Mur" (di Kasia Smutniak 2023) un documentario girato in Polonia, paese natale della regista. Una sorta di diario di viaggio che attraversa vari muri: da quello del ghetto ebraico, di fronte al quale la Smutniak è cresciuta, a quello costruito dal governo polacco sul confine con la Bielorussia.
Alle 19,00 "La performance" (di Caterina Clerici e Alfredo Chiarappa, 2023), la storia di un ballerino curdo che da bambino, in Iraq, ha imparato a ballare la breakdance da un soldato americano, seguendo poi il suo sogno americano fino a New York. A fine proiezione interverranno i registi.