DIRETTA CHIUSA ALLE ORE 17

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha guidato il corteo alla testa con l'Anpi,
seguito dal segretario della Cgil Maurizio Landini. L'arrivo in Piazza Duomo
é stato accompagnato da musiche partigiane suonate dalla banda. Gli ultimi partecipanti
partivano mentre in piazza cominciavano i discorsi ufficiali.
Tre piazze per il 25 aprile di Napoli. La prima manifestazione si è tenuta in Largo Berlinguer, organizzata da Cgil, Cisl e Uil. Sono stati letti, fra l'altro, gli articoli della Costituzione Secondo appuntamento, con il sindaco Manfredi, in piazza Carità, al monumento dedicato a Salvo D’Acquisto. Corteo, infine, per i collettivi studenteschi: da piazza Garibaldi fino in centro. Davanti alla sede di Fratelli d’Italia al Rettifilo, sono stati bruciati fucili di cartone.
Un camioncino e Bella ciao a tutto volume: è in corso a Roma la "marcia della Liberazione" organizzata dall'Anpi da Parco Schuster a porta San Paolo, al memoriale della resistenza. In testa al corteo lo striscione con su scritto "I partigiani". Sfilano, come nel primo corteo partito questa mattina da largo Bompiani, con l'immagine di Papa Francesco tra le bandiere dell'Anpi e della pace.
È in corso il corteo milanese del 25 aprile. Dopo qualche ondeggiamento Anpi in testa. Contestazioni pro pal con slogan ai danni della della Brigata ebraica, partita con la comunità ucraina al corteo del 25 aprile di Milano. Invettive dei contestatori - “Assassini”, “Netanyahu terrorista” - e repliche della Brigata contro i "terroristi di Hamas". Anche Landini, segretario della Cgil, è stato oggetto di qualche urlo. Lo spezzone della Brigata ebraica ha lasciato il corteo poco prima dell'arrivo in piazza Duomo.
"Si metteranno ordinatamente in coda dopo i partiti, l'ultimo sarà Rifondazione". È questo, secondo ciò che annuncia ai giornalisti il presidente dell'Anpi di Milano Primo Minelli, l'accordo raggiunto con i pro pal per il corteo che sta per partire nel capoluogo lombardo. I centri sociali si erano messi in testa alla folla, alcuni metri davanti agli attivisti Anpi. "È la democrazia che produce questi risultati. Bisogna che anche l'uso della democrazia sia fatto con grande responsabilità e senso di equilibrio. Oggi penso che questo equilibrio lo troveremo, ha commentato Minelli.
"Non possiamo arrenderci all'assenteismo dei cittadini dalla cosa pubblica, all'astensionismo degli elettori,
a una democrazia a bassa intensità. Anche per rispettare i sacrifici che il nostro popolo ha dovuto sopportare
per tornare a essere cittadini, titolari di diritti di libertà". Così ha deto - fra le altre cose -
il presidente Mattarella, nel suo discorso a Genova.
Tensioni fra due cortei per il 25 aprile a Roma, con urla e spinte. Da una parte
i gipovani di Cambiare Rotta e i militanti di potere al Popolo, dall'altra i manifestanti
dell'Anpi. Le due manifestazioni, partite insieme da largo Bompiani, si sono poi divise secondo
gli accordi dopo il ponte Spizzichino: il corteo Anpi ha proseguito verso parco Schuster,
gli altri verso San Paolo. Slogan del secondo corteo contro il primo:
"Guerrafondai. Via il Pd" su via Ostiense.
Un’auto ha investito alcuni pedoni dopo le celebrazioni per il 25 aprile a Lanciano, in provincia di Chieti: un uomo è morto, diversi i feriti. Il conducente dell’auto, un ottantenne, è stato colto da un malore. La tragedia in piazza Pace, dopo la manifestazione organizzata dall'Anpi al monumento agli Eroi Ottobrini. Molte persone stavano proseguendo verso piazza Plebiscito per continuare le commemorazioni quando l'automobile ha imboccato velocissima la discesa di via del Torrione, colpendo con violenza diversi pedoni. Gabriele M. di 81 anni, un ex carabiniere, è morto sul colpo. Ferita donna, trasportata all'ospedale di Lanciano. Ferite lievemente altre persone.
Il Comune di San Clemente, in provincia di Rimini, ha revocato all'unanimità la cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini nel 1924 e ha deciso di assegnarla, post mortem, a Giacomo Matteotti, assassinato per ordine dello stesso Mussolini. La Sindaca Mirna Cecchini: "Revocare la cittadinanza significa restituire dignità alle vittime del regime fascista e ribadire la nostra identità antifascista".
Fischiato e contestato con “Bella Ciao” il sindaco leghista di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi: nei giorni scorsi aveva deciso di non far intervenire l'Anpi durante le celebrazioni ufficiali del 25 aprile.
La segretaria del Pd Elly Schlein ha celebrato il 25 aprile a Marzabotto. “È un 25 aprile di resistenza e di libertà - ha detto ai giornalisti - e il Paese festeggia la libertà, che è importante. Anche oggi la lezione di chi ha lottato e ha dato la vita, addirittura, per la nostra libertà, è una lezione quanto mai attuale. Libertà, quindi, Liberazione, resistenza, ora e sempre".
A Romano di Lombardia in provincia di Bergamo, dove in nome della sobrità sera stata
'proibita' dall'amministrazione comunale la musica di Bella ciao, la canzone è stata cantata
- come era prevedibile - lo stesso. "Ho faticato a trovare le disposizioni del governo
e quelle prefettizie - ha detto Walter Torioni, presidente dell'Anpi locale -
e comunque non ho letto da nessuna parte che si dovesse silenziare 'Bella ciao', che
è un canto d'amore, ma probabilmente non è ancora recepito come tale".
Il presidente Sergio Mattarella è arrivato a Genova al Campo dei Partigiani al cimitero monumentale di Staglieno. Poi andrà al Teatro Ivo Chiesa.
(di Mauro Biani, da https://maurobiani.it)
Il sindaco di Milano Belle Sala fa appello a che "non si svilisca" la manifestazione prevista oggi pomeriggio a Milano. "Il diritto a manifestare è un diritto inviolabile e ci mancherebbe altro - dice Sala che nei giorni scorsi aveva polemizzato sugli appelli alla 'sobrietà' del governo, che ha di nuovo definito 'incomprensibili' - appartiene alla storia dell'umanità. Il punto è che quando si manifesta bisogna pensare al fine per cui si manifesta. Anche all'ultimo corteo Pro Pal, con quelle scritte profondamente sbagliate su Meloni. Poi - ha sottolineato - c'era un sacco di gente che era lì con l'intento giusto e molto spesso poi questo spirito viene appunto svilito dagli eccessi".
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni critica "il refime fascista" che "aveva negato la centralità dei valori democratici" che "da settantasette anni sono incisi nella Costituzione repubblicana". "La democrazia - dice oggi Meloni - trova forza e vigore se si fonda sul rispetto dell'altro, sul confronto e sulla libertà e non sulla sopraffazione, l'odio e la delegittimazione dell'avversario politico”. Ha poi invitato alla "concordia nazionale".
Da Largo Bompiani, si concluderà a Parco Schuster, su un palco vari artisti.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con le altre alte cariche dello Stato
ha deposto all'Altare della patria la corona d'alloro in occasione delle celebrazioni
per il 25 aprile.
Il corteo della Brigata Ebraica
per il 25 aprile è arrivato a piazzale Ostiense a Roma con le autorità della Comunità.
Lo striscione d'apertura recita: "25 aprile, antifascisti sempre". La piazza è divisa
in due, dall'altro lato ci sono alcune centinaia di Pro Pal che urlano slogan anti Israele:
“Israele assassina, Palestina libera dal fiume al mare”.
Il corteo della Comunità Ebraica,
dopo aver deposto una corona, ha poi lasciato piazzale Ostiense, che è presidiata dalle forze dell'ordine.
Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei) , ha detto:
"Oggi è una festa di tutti gli italiani senza divisioni partitiche e appartenenze o di pensieri diversi.
Dovrebbe essere di tutti. È di tutti solo la Liberazione dell'Italia e non altre liberazioni, altre libertà
che sono acclamate in maniera o ragionevole, o giusta o pretestuosa".
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni e i presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, deporranno questa mattina una corona all'Altare della patria per il 25 aprile. Poi il capo dello Stato si sposterà a Genova per un'altra cerimonia, nell'80esimo anniversario della Liberazione.
La segretaria del Pd, Elly Schlein, alle 10 presenzierà alle celebrazioni a Monte Sole - Marzabotto. A Milano poi, dalle 14.30, parteciperà - insieme ai leader di Avs, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli e al segretario di Più Europa Riccardo Magi - al corteo antifascista che partirà da porta Venezia e si concluderà in piazza Duomo.