LA PRIMA FUMATA È NERA
Un’analisi condotta da Cyabra in collaborazione con Arcadia e Kite Group, esaminata l’attività sui social media
legata al Conclave del 2025, ha concluso che il 21% dei profili coinvolti nel dibattito su X (ex Twitter) risulta
non autentico. Lo scrive l'agenzia di stampa cattolica SIR. Lo studio, realizzato tra il 20 e il 28 aprile, ha monitorato
5.637 account, responsabili della pubblicazione di 7.421 post e commenti. I profili falsi, circa un quinto del totale
secondo la ricerca, hanno prodotto 1.529 contenuti lungo due principali narrazioni: le previsioni sui papabili
e il futuro orientamento della Chiesa cattolica.
Tutto pronto per accogliere il nuovo Papa nella Stanza delle Lacrime o del Pianto, l' anticamera all'interno
della Cappella Sistina dove il Pontefice indossa per la prima volta la tonaca papale.
Alle 15 tutti gli impianti di trasmissione del segnale di telecomunicazione per cellulare radiomobile presenti in Vaticano sono stati disattivati. Lo aveva anticipato l'altro giorno l'ufficio di presidenza del Governatorato in una mail ai dipendenti. Tutto tornerà alla normalità dopo l'elezione del Papa.
I francobolli celebrativi della Sede Vacante MMXXV sono in vendita, per uso postale, agli sportelli delle Poste Vaticane,
inclusi i punti vendita di Piazza San Pietro.
Alle 16.30 i cardinali entreranno in Conclave e giureranno per l’elezione del nuovo papa secondo l'Ordo Rituum Conclavis. I cardinali elettori entreranno alle 16,15 nella Cappella Paolina, la Prima Loggia del Palazzo Apostolico Vaticano. Dalla Cappella Paolina, cantando le Litanie dei Santi, entreranno in processione nella Sistina. Dopo il canto del Veni Creator, pronunceranno il giuramento previsto.
"Auguri, e doppi": sono le parole che il cardinale decano Re ha detto al cardinale Parolin durante lo scambio della pace nella messa 'Pro eligendo'.
Nel suo ultimo post su Facebook prima del Conclave il più giovane dei cardinali elettori, Mykola Byčok,
si augura la pace giusta in Ucraina e in Australia".
In questi due giorni gli ultimi post dei cardinali elettori prima di chiudersi in Conclave.
Fra gli altri l'arcivescovo di Santiago del Cile, Fernando Chomali, che ha postato su X un video
in cui lava la camicia bianca. Nel successivo post, comunica l'abbandono del cellulare.
I 133 cardinali elettori che si apprestano a isolarsi nella Cappella Sistina arrivano da 71 paesi. Prevalgono gli europei (58), con 19 italiani, 6 francesi e 5 spagnoli. Dall'America settentrionale vengono 16 cardinali, 4 sono quelli dell’America centrale e 17 quelli dell’America meridionale. Venti sono asiatici, 15 africani, tre dell’Oceania. 107 cardinali sono stati nominati da Francesco, 21 da Benedetto XVI e 5 da San Giovanni Paolo II.
"Preghiamo perché lo Spirito Santo, che negli ultimi cento anni ci ha donato una serie di Pontefici
veramente santi e grandi, ci regali un nuovo Papa secondo il cuore di Dio per il bene della Chiesa e dell’umanità".
Lo ha detto il cardinale Giovanni Battista Re nell'omelia della messa che porecede il Conclave, riferendosi a un futuro Papa
"che sappia risvegliare le coscienze di tutti e le energie morali e spirituali nella società odierna,
caratterizzata da grande progresso tecnologico, ma che tende a dimenticare Dio".
Re ha auspicato l'avvento di
di un pontefice che faccia crescere "la comunione di tutti i cristiani con Cristo, dei Vescovi col Papa,
dei Vescovi fra di loro" in maniera "non autoreferenziale" ma orientata "alla comunione fra le persone, i popoli e le culture".
I cardinali, elettori e non elettori, prendono parte nella Basilica di San Pietro alla messa 'Pro eligendo Romano Pontifice', presieduta dal decano del Collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re.
Consulta l'elenco dei cardinali elettori
LE BIOGRAFIE da Famiglia Cristiana
Oltre ai cardinali elettori andranno in processione il Cardinale che presiede alle meditazioni;
il Segretario del Conclave e Vice-Camerlengo; il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie;
due membri del Collegio dei Protonotari Apostolici di Numero Partecipanti; due membri del Collegio
dei Prelati Uditori della Rota Romana; i Cerimonieri Pontifici; il segretario del Cardinale che
presiede il Conclave; la Cappella Musicale Pontificia.
Alle 16 potranno entrare nella Cappella Sistina anche il Sostituto per gli Affari Generali della
Segreteria di Stato; il Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali
della Segreteria di Stato; il Reggente della Casa Pontificia; i religiosi addetti alla Sagrestia Pontificia;
i sacerdoti incaricati per le confessioni; il Colonello del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia.
Ci sarà anche il personale di servizio dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice,
del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, della Direzione di Sanità e Igiene, della Floreria e del
Dicastero per la Comunicazione.
Oggi, mercoledì 7 maggio, alle 16.30 i cardinali entreranno in Conclave
e giureranno per l’elezione del nuovo papa, seguendo una procedura
stabilita nell'Ordo Rituum Conclavis. I cardinali elettori entreranno alle 16,15
nella Cappella Paolina, la Prima Loggia del Palazzo Apostolico Vaticano.
I Cardinali di rito latino indosseranno la veste rossa con la fascia,
il rocchetto, la mozzetta, la croce pettorale con il cordone rosso e oro,
l’anello, lo zucchetto e la berretta; i cardinali delle chiese orientali
indosseranno l’abito corale.
Dalla Cappella Paolina, cantando le Litanie
dei Santi, i cardinali elettori in processione entreranno nella Cappella Sistina.
Dopo il canto del Veni Creator, pronunceranno il giuramento previsto.
L'appello lanciato dalla Congregazione generale dei cardinali prima del Conclave: "Noi Cardinali di Santa Romana Chiesa, riuniti in Congregazione Generale prima dell’inizio del Conclave, costatato con rammarico che non si sono registrati progressi per favorire i processi di pace in Ucraina, in Medio Oriente e in tante altre parti del mondo, anzi che si sono intensificati gli attacchi specialmente a danno della popolazione civile, formuliamo un sentito appello a tutte le parti coinvolte affinché si giunga quanto prima ad un cessate il fuoco permanente e si negozi, senza precondizioni e ulteriori indugi, la pace lungamente desiderata dalle popolazioni coinvolte e dal mondo intero. Invitiamo tutti i fedeli a intensificare la supplica al Signore per una pace giusta e duratura".