È un’estate ricca di impegni quella dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia prima della ripresa della Stagione Sinfonica 2022-2023. A una settimana dalla dall’ultimo concerto, diretto da Daniel Harding, l’Orchestra e il Coro andranno in tournée in diverse località italiane, ospiti di alcuni dei più celebri festival. Il “viaggio in Italia” ha inizio oggi 24 giugno a Spoleto, a Piazza Duomo, dove avrà luogo il concerto inaugurale del Festival dei Due Mondi fondato da Gian Carlo Menotti nel 1958. In questa occasione, il Coro prenderà parte, insieme alla Budapest Festival Orchestra diretta dal suo fondatore Iván Fischer, all’oratorio - in prima esecuzione europea - di Philip Glass 'The passion of Ramakrishna', che racconta vita e pensiero del guru indiano morto nel 1886. A dare voce a Ramakrishna sarà proprio il Coro ceciliano, istruito da Piero Monti.
Il 2 luglio sarà invece l’Orchestra a esibirsi, in qualità di ensemble residente del festival di Spoleto. Nel doppio ruolo di soprano e direttrice d’orchestra Barbara Hannigan interpreterà il ruolo di Elle, unica protagonista di 'La voix humaine' di Poulenc, tragedia lirica in un atto composta nel 1958: una donna al culmine del dolore, ossessionata e respinta, intrappolata in un mondo tra fantasia e realtà. A precedere l’esecuzione saranno le 'Metamorphosen' di Richard Strauss per 23 archi solisti. È la stessa “Elle” che canta e dirige Poulenc a condurre la solenne riflessione di Strauss sulla trascendenza tra mondano e divino.
Il 10 luglio l’Orchestra si esibirà, sotto la direzione del Direttore Musicale Antonio Pappano, nel concerto finale in Piazza Duomo, l’appuntamento che chiude ogni edizione del Festival. Barbara Hannigan lo accompagna in questa serata come solista di 'Knoxville: Summer of 1915' di Samuel Barber, tratto dal romanzo di James Agee 'A Death in the Family'. Suggestioni d’oltreoceano anche nella seconda parte del concerto con l’esecuzione della Terza sinfonia di Aaron Copland.
Il 15, 21 e 23 luglio l’Orchestra sarà di nuovo sul palcoscenico con tre concerti in programma rispettivamente al Teatro Greco di Taormina, allo Sferisterio di Macerata e a Villa Rufolo di Ravello. Diretta dal Maestro sudcoreano Myung-Whun Chung, Direttore Ospite Principale della Staatskapelle di Dresda, Direttore Onorario dell’Orchestre Philharmonique de Radio France e ospite abituale dell’Orchestra di Santa Cecilia della quale è stato Direttore Principale dal 1997 al 2005, in questi tre appuntamenti fuori sede l’Orchestra interpreterà due dei massimi capolavori sinfonici di Ludwig van Beethoven, le Sinfonie n. 6 e 7. Il 15 luglio, nella stessa data del concerto che l’Orchestra terrà a Taormina, il Coro si esibirà nella Cavea dell’Auditorium a Roma. In programma, i 'Carmina Burana'di Carl Orff, nella versione per soli, coro, percussioni e due pianoforti. Il secondo e ultimo appuntamento del Coro è in cartellone il 21 di luglio. In questa occasione l’Accademia ospita l’Orchestra Nazionale dei Conservatori e la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri. Il programma è quasi interamente composto da musiche di autori russi, da Borodin a Stravinskij. Aprirà la serata la 'Danza delle ore' di Ponchielli.
Dopo la pausa estiva, l’attività dell’Orchestra riprenderà con i concerti all’estero. Primo appuntamento il 27 agosto, nell’ambito del Beethovenfest, alla Oper Bonn, secondo appuntamento il giorno seguente al Kultur und Kongresssaal Luzern (KKL). A Bonn il programma prevede la prima esecuzione tedesca di 'Repression', brano del compositore Yikeshan Abudushalamu (1985), vincitore del Concorso Berio 2019 promosso dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, mentre a Lucerna verrà eseguita la Sinfonia della 'Italiana in Algeri' di Gioachino Rossini. Seguiranno, in entrambe le città, il poema per voce e orchestra 'Shéhérazade' di Maurice Ravel, con la partecipazione del mezzosoprano Elīna Garanča e la suite sinfonica 'Shéhérazade' di Nikolaj Rimskij-Korsakov.
Nuovo programma, invece, per i due concerti della settimana successiva che si terranno alla Elbphilharmonie di Amburgo (sempre diretti da Pappano) il 4 settembre, e alla storica Philharmonie di Berlino, la “casa” dei Berliner Philharmoniker il 5 settembre. In programma 'Notte trasfigurata' (Verklärte Nacht) di Arnold Schönberg, nella versione per orchestra d’archi, e il Concerto per pianoforte, coro maschile e orchestra op. 39 del compositore italo-tedesco Ferruccio Busoni (1866-1924) che vedrà alla tastiera Igor Levit, secondo il New York Times uno degli “artisti più importanti della sua generazione”, nominato nel 2020 "Recording Artist" e nel 2018 “Gilmore Artist” da Musical America, e ospite abituale delle più prestigiose orchestre del mondo.
Al ritorno dalla Germania, l’Orchestra riprenderà le prove per gli ultimi tre appuntamenti che precederanno l’inaugurazione della nuova stagione 2022-2023 che avrà luogo il 18 ottobre con l’Elektra diretta da Antonio Pappano. L’Orchestra di Santa Cecilia infatti, ospite del Festival MiTo, si esibirà il 16 settembre al Teatro Dal Verme di Milano e il giorno seguente al Lingotto di Torino. Ultima data della estate in tournée il 1° ottobre Bratislava.
(fonte: Ufficio stampa Accademia di Santa Cecilia)