DA SCANNO A OPI
MURALES DA FAVOLA
NEI PAESI DEL PARCO
Un bellissimo murale impreziosisce la cabina dell’Enel di via Napoli a Scanno. Il protagonista è un orso, "La Bella e La Bestia" il titolo. Qualcuno lo identifica con l’orsa Gemma, la versione femminile di Juan Carrito per confidenza e problematicità, spesso presente in zona. In realtà è semplicemente un orso, l’animale simbolo del paese.
Il murale fa parte di uno dei primi progetti di riqualificazione urbana "Cabine da Favola" di E-Distribuzione in collaborazione con il Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, in occasione del Centenario. L'artista è Nicola D'Amico, un giovane trentenne abruzzese cresciuto a Civitella Alfedena. Un’iniziativa grazie alla quale, nei prossimi mesi, le cabine elettriche diventeranno tela per il giovane artista.
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L’idea del progetto è quella di identificare ogni Borgo coinvolto con il volto di un personaggio delle fiabe e con quello del suo animale simbolo, veicolando un messaggio di attenzione e di rispetto nei confronti della Natura; come se ogni paese del Parco fosse la pagina di un libro.
“Se fino a pochi anni fa i murales venivano realizzati di nascosto e illegalmente nelle zone più appartate della città” spiega Nicola D’Amico “negli ultimi anni la Street Art è divenuta una vera e propria forma d’arte in grado di conferire nuova vita a strade, palazzi e piccoli borghi. Su questa convinzione ho focalizzato la mia attenzione. Con la fotografa Nadia Novelli (Nadia digital art) ho immaginato un percorso di murales tra i piccoli comuni del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, in grado di migliorare l’estetica delle cabine di distribuzione elettrica e di promuovere l’arte urbana come veicolo di comunicazione di eco-sostenibilità.”
La nascita del progetto segue il successo ottenuto con un primo murale, “Cappuccetto Rosso e il Lupo”, sulla cabina elettrica all’ingresso del paese di Civitella Alfedena, realizzato nel 2019 e ripristinato durante l’estate scorsa. “La chiave di lettura delle immagini, volutamente elaborate in bianco, grigio e nero” aggiunge Nicola D’Amico “sarà da individuare nell’utilizzo di un unico e costante particolare, evidenziato con il colore Rosso come filo conduttore di tutto il percorso. Questo dettaglio di colore rappresenta sia la passione per la tematica trattata sia un segnale di allerta: c’è bisogno infatti di prestare maggiore attenzione alle tematiche naturalistiche al fine di poter salvaguardare la Natura stessa.”
Ogni ragazza rappresentata nei murales è una modella scelta per le caratteristiche fisiognomiche che più si accostano alle protagoniste delle fiabe: Deborah Pesce per Belle (La Bella e la Bestia) e Valeria Bartoncini per Cappuccetto Rosso.
Il progetto sarà attuato in questa prima fase nel bacino dei comuni abruzzesi di Alfedena, Barrea, Civitella Alfedena, Villetta Barrea, Opi, Pescasseroli e Scanno, ma la volontà e l’impegno è di proseguire sugli altri versanti del Parco. L’artista Nicola D’Amico e la fotografa Nadia Novelli sono già intervenuti a Villetta Barrea. Con l’idea di rappresentare ogni paese del Parco con il proprio animale simbolo, la fiaba scelta è stata “Biancaneve”.
Villetta Barrea, infatti, è il posto in cui è facile imbattersi in cervi e cerbiatti senza doversi spingere quote alte; non a caso identificata come il borgo dei cervi. La modella scelta è stata Marianna De Silva con il supporto di Carmela Pignatelli per il make-up e Vittoria Barban come stilista.
(Nicola D'Amico - @nico_unusualart
Nadia Novelli - @nv_digitalart)
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