LORENZO
VIANI
SAPORE E VITA
DEL FORTE

di ILARIA GUIDANTONI

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La Versilia lo piange, così come la ristorazione. E non solo perché ha scritto un capitolo importante dell’arte della tavola, senza il protagonismo televisivo, i salotti e le gare, ma con un lavoro quotidiano costante che non ha mai smesso finché la salute glielo ha consentito, anche dopo l’arrivo di stelle e forchette. Lorenzo Viani, il fisico asciutto, i magnetici occhi azzurri, la giacca portata con disinvoltura, un’eleganza naturale senza perdere mai il gusto del sorriso e di una battuta, ha vissuto la sua vita da romanzo con passione e dedizione a un tempo. Sono due gli ingredienti di un ristorante, creatività e disciplina; perché uno chef è come un grande attore, può ripetere all’infinito la propria interpretazione e dev’essere sempre impeccabile come si chiede a un ristorante esclusivo.


(Il ristorante Lorenzo)


Certamente "Lorenzo" a Forte de' Marmi è un luogo da jet set, anche internazionale, con frequentatori noti al grande pubblico e clienti habitué raffinati, ma sarebbe un diminuitivo bollarlo come ristorante di lusso e di moda. È invece un grande classico, in cui si fa sentire chiunque a proprio agio, chi viene per la prima volta, chi si intuisce verrà una sola volta, indipendentemente dal nome e dalla carta di credito. Non c’è dubbio che sia un luogo dove andare anche per farsi vedere e per guardare, ma ci si può pure andare solo perché vale la pena, quello che si gusta con gli occhi e con il palato. Lorenzo Viani aveva un animo passionale e anche nella sua attività, che è stata la sua vita, intrecciate su un binario unico, ha usato lo stesso tono, quello dell’immersione, di chi getta il cuore oltre l’ostacolo. Le sue passioni per l’arte e per la tavola, in particolare per il mare, non erano semplici interessi, erano i suoi compagni quotidiani. La sua conoscenza del pesce quella di un pescatore professionista, con una competenza specifica sulle ostriche, non perché cibo nobile ma perché sanno di mare e raccontano un ventaglio di possibilità. Per questo era lui a fare la spesa, due volte al giorno, e si aggiudicava sempre il pesce migliore. Imperdibile al tavolo la sua maionese fatta al momento, una danza che ipnotizzava, per accompagnare il bollito di mare.


(Lorenzo Viani)


Era partito da un’infanzia semplice, a Viareggio, cresciuto a pane e salsedine, con la scaltrezza di una città anarchica di portuali, che alle spalle ha le Alpi Apuane, quelle di Michelangelo ma anche quelle dei cavatori, la prima categoria sindacalizzata in Italia. E arte e fatica è un binomio che ha conosciuto in famiglia, pronipote dell’omonimo Lorenzo Viani, grande pittore espressionista del secolo scorso, anarchico, che si è fatto accettare perfino dal Regime Fascista per la qualità del suo pennello, ritraendo gli emarginati. L’arte appunto era amata anche da Lorenzo Junior e orna le pareti del ristorante, di opere contemporanee e naturalmente di opere della collezione Viani, dove le figure tristi di emarginati si siedono idealmente accanto a nobili commensali. A suo modo Lorenzo ha raccontato l’accoglienza e quella familiarità che ha conservato dai suoi inizi con una pizzeria, quindi una trattoria e poi su fino alle vette delle classifiche.


(Viani con la figlia Chiara)


L’Anfitrione ha ceduto il passo e ha saputo fare scuola, anche ai tanti come Filippo Di Bartola, oggi titolare di "Filippo" a Pietrasanta, che hanno poi trovato la propria strada, senza che questo incrinasse i rapporti. Se i buoni maestri si vedono dagli allievi in sala ora c’è il genero Matteo Tognetti, fine conoscitore del mondo del vino e grande narratore dei piatti: come Lorenzo non sfoggia la propria cultura, formatasi sul campo, anche con una lunga gavetta, e non ha bisogno di aggettivazioni astruse per pochi eletti nella degustazione. D’altronde una carta dei vini importante è da sempre una prerogativa del locale. La vera erede è la figlia Chiara, studi economici alle spalle, che da alcuni anni ha preso in mano la gestione del locale. A lei auguriamo di diventare presto la madre di Lorenzo.





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