RESERVATET
– LA RISERVA

di Fabio Zanchi |

LA FRASE – “Basta un attimo di distrazione e la caccia alle streghe dei ricchi prende il sopravvento”



Alla periferia a Nord di Copenaghen, tra i quartieri residenziali di Gentofte, Hellerup e Charlottenland, c’è una zona di ville meravigliose nascoste nel verde. Lì abitano le famiglie dell’élite altoborghese. Famiglie ricche, che vivono al riparo dai ritmi della metropoli. In un limbo fatto di agi, tranquillità e silenzi, rassicuranti quanto può esserlo un’esistenza costruita sull’ipocrisia e l’indifferenza verso il mondo esterno. Un guscio d’oro. Una riserva nordica, che di quelle latitudini ha la fredda eleganza e il pathos. Altrettanto freddo.

Una quiete che viene interrotta il giorno che Ruby, diciannovenne filippina au pair nella famiglia del milionario Rasmus, sparisce. Dove sia andata non si sa. La famiglia ospitante fa spallucce, dando sfogo al repertorio di male parole destinato agli immigrati, per giunta irriconoscenti e ribelli. Cecilie, la vicina - moglie di Mike, avvocato di fiducia di Rasmus -, non crede che la sparizione della ragazza sia da sottovalutare. Lei stessa, rincasando la sera precedente, l’ha vista per strada, sconvolta.



Così si mette a indagare. E la quiete della riserva comincia a sgretolarsi, pezzo per pezzo. Così come andranno in frantumi i rapporti tra le due famiglie, le sicurezze di un sistema famigliare basato sui reciproci silenzi, di pari passo con l’emergere di problemi di relazione con le ragazze immigrate, sfruttate in nome di una sicurezza a termine, molto illusoria. Sarà l’insistenza di Cecilie a indurre la polizia a indagare sulla sparizione della ragazza.



In un crescendo ben distribuito nelle sei puntate, si scoprirà – anche grazie all’intervento della detective Aisha, anche lei immigrata – che la giovane scomparsa è annegata per ragioni destinate a scombussolare la vita agiata della famiglia che la ospitava. E i segreti che man mano verranno alla luce chiameranno in causa Oscar e Viggo, i due figli preadolescenti, invischiati in un giro di video porno autoprodotti. Mentre Cecilie manterrà la calma, decisa a scoprire la verità-tutta-la-verità a costo di mettere in discussione il proprio rapporto con il marito, la sua vicina Katarina insieme a Rasmus faranno di tutto per evitarlo. La legge della riserva dorata impone omertà, sennò salta tutto.

Ben gestita dalla regia di Per Fly, la vicenda creata da Ingeborg Topsøe è ricca di spunti. Ancorché attraverso toni misurati (là dove è possibile), molto nordici, si affrontano temi complessi. Lo sfruttamento della comunità immigrata: dove le ragazze au pair accettano un lavoro sottopagato, che comunque consente loro di mantenere la propria famiglia oltreoceano, e hanno un periodo di soggiorno limitato ai due anni, scaduto il quale dovranno tornare al proprio Paese, a meno che in questi due anni non riescano a sposarsi con qualche locale. Di qui la loro inquietudine, più o meno manifesta.



Il tema più forte, accennato ma non indagato fino in fondo, è quello dell’indifferenza. Nei confronti delle povere ragazze conviventi. Ma ancor di più nei confronti dei figli in crescita appaltati alle au pair; per i quali non si ha mai un minuto disponibile all’ascolto; dei quali non si sa nulla, fino a quando succede qualcosa di irreparabile. Tema assai difficile da trattare, soprattutto dopo che Netflix ha proposto Adolescence.



Prevale, su tutto, il racconto dell’ipocrisia totalizzante di una élite altoborghese molto concentrata sulla protezione dei propri agi. Là dove non arrivano le parole, soccorre una colonna sonora insistente, molto esplicita nell’annunciare che sta per succedere qualcosa. Molto brava e convincente, nel cast, Marie Bach Hansen (Cecilia), vero perno narrativo della serie. Potente anche Sara Fanta Traore, che interpreta la ruvida detective Aisha, che ha il doppio compito di scoprire cosa sia accaduto e di farsi prendere sul serio nonostante la pelle scura. Ma ce la fa.





LA SERIE



Sei episodi di 50 minuti, su Netflix

PERSONAGGI e INTERPRETI



CECILIE è MARIE BACH HANSEN

KATARINA è DANICA CURCIC

MIKE è SIMON SEARS

RASMUS è LARS RANTHE

AICHA è SARA FANTA TRAORE

RUBY è DONNA LEVKOVSKI

ANGEL è EXCEL BUSANO