YOUNG
ROYALS
GLI AMORI COMPLICATI DEL PRINCIPE SVEDESE
LA FRASE – “Vorrei avere soltanto un po’ di privacy”
Nel fantasmagorico mondo delle monarchie superstiti non esiste soltanto quella inglese. A tenere avvinta la curiosità della gente comune non ci sono soltanto i litigiosi William e Harry. Almeno nella versione seriale televisiva, che pure ha dato buonissima prova con The Crown, tiene banco la monarchia svedese, raccontata in Young Royals, su Netflix arrivata alla terza serie con debutto l’11 marzo scorso.
Succosissima, perché racconta le vicende di un adolescente che scopre di essere gay, per giunta innamoratissimo, proprio quando la sorte, per la morte di suo fratello primogenito, gli conferisce il pesante ruolo di erede al trono di Svezia.
Le cose sono complicatissime: com’è previsto, del resto, dalle dinamiche di Corte. Nelle due serie precedenti Wilhelm, il protagonista, in seguito a una rissa con scandalo connesso, viene mandato in una scuola esclusiva per giovani di alto rango, con la speranza che metta la testa a posto. Solo che la testa la perde subito per un coetaneo molto riccioluto, forse l’unico figlio di una famiglia normale, parecchi gradini in basso, nella scala sociale prevalente nel collegio di Hillerska. Gli ormoni si scatenano con prepotenza fin da subito e tra i due comincia una storia molto intensa. Tormentata, ovviamente.
A Hillerska è ospitato anche August, cugino gelosissimo di Wilhelm, con ambizioni molto rapaci rispetto al trono, che gli spetterebbe in quanto secondo in ordine dinastico. Oltre alla gelosia, il suo carnet prevede un alto grado di spregiudicatezza e falsità. È grazie a queste caratteristiche, accentuate da un’ambizione sfrenata che August, riuscito a filmare di nascosto le effusioni tra il cugino e il suo amico Simon, diffonde il video sui social.
Naturalmente scoppia lo scandalo, a Corte e nei dintorni. La regina precipita in un esaurimento nervoso che le renderà sempre più difficile far fronte agli impegni istituzionali. Wilhelm fa un pubblico coming out rivendicando il proprio diritto ad amare chi vuole, mentre August si fa avanti, offrendosi come pretendente al trono più in sintonia con la morale diffusa.
La terza serie, conclusiva, vede il principe e Simon sempre più decisi a stare insieme nonostante tutto. Contro di loro giocano però molti fattori. Le tradizioni e il peso della casa reale, la differenza sociale tra i due giovani, le ambizioni del subdolo cugino August, i rapporti con una scuola che non vede di buon occhio scandali e vicende che potrebbero comprometterne la fama. Tutto, insomma, pare destinato a far naufragare il sogno di normalità di Wilhelm.
Sarà così?
La risposta si avrà soltanto all’ultima puntata, che dal 18 marzo sarà seguita da un documentario sul dietro le quinte di questa serie.
Impegnativo il titolo: Young Royal forever.