Zodiaco
Il Leone è una mente semplice. Dategli una tavola ben imbandita e si mangerà qualsiasi cosa! O almeno, questo è quello che si dice lui, ma non è esattamente così. Al Leone piace che il Sole, pianeta che lo rappresenta, sia anche nel piatto, dunque non sopporta i cibi dai colori spenti, i piatti tristi e poco guarniti, il cibo dall’aspetto poco curato, il piattino essenziale, l’insalatina semplice. Ama i colori, la varietà e i gusti che dominano l’autunno tiepido sua stagione del cuore
Arte
Equestrian Portrait of Prince Tommaso of Savoy-Carignan di: Kehinde Wiley.
Ingredienti
- 5 o 6 bei fichi neri abbastanza maturi
- alcune fette di pancetta al pepepancetta al pepe
- scaglie di pecorino fresco
- miele di castagno
- mezzi rigatoni alla farina d’avena
- un cucchiaio di olio EVO
- alcuni spiedini di legno
- pepe
Preparazione
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Levate il picciuolo ai fichi, fategli delle profonde incisioni a x sulla cima
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Inserite nelle incisioni una scaglia di pecorino..
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Avvolgete poi i fichi con della pancetta aromatizzata al pepe nero. Potete fissare le fette di pancetta con degli spiedini di legno.
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Adagiate i fichi in un tegame di coccio e mettete al forno caldissimo per 5/7 minuti.
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Levate dal forno e cospargete di abbondante miele di castagno.
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Servite come antipasto, tapas o amuse-bouche.
Noterelle
I fichi erano tra i frutti più usati nei paesi mediterranei antichi. Esistevano numerose varietà: Plinio, nella sua Naturalis Historia, ne menziona 29.
Venivano consumati freschi o secchi, di solito a fine pasto, insieme a dolci, frutta, formaggio e legumi, ma anche in ricette di carne, in particolare
col fegato, a cui sembra diedero il nome. Nei testi degli agronomi romani troviamo numerosi metodi per conservare i fichi, tra i quali alcuni sono contenuti
nel De Re Rustica di Columella, un autore anticoche ha dedicato un intero libro della sua opera a come conservare ortaggi.